venerdì 18 giugno 2010

-LO SPAZIO SONORO AL NIDO-

Lo spazio sonoro può anche essere definito come "la casa dei suoni", che permette al bambino di esplorare il mondo sonoro e di manipolare gli oggetti.
Lo spazio sonoro deve avere determinate caratteristiche:
  • deve essere uno spazio ben delimitato e chiuso;
  • deve avere una chiara entrata: deve essere un ingresso ben definito e fatto di cartone dipinto insieme ai piccoli;
  • deve essere caratterizzato, ad esempio lo spazio dei metalli dovrà avere i coperchi e i metalli appesi in modo tale che pendano, il bambino che avrà una bacchetta di metallo potrà farli suonare.

Al suo interno sarà possibile svolgere anche dei bellissimi giochi, per esempio, nascondere il suono nello spazio sonoro: si nasconde la carta sotto per terra e i bambini al loro passare sentiranno il suono della carta; un altro gioco potrebbe essere nascondere il suono su di sè: si prende uno suono dallo spazio sonoro e lo si nasconde nel corpo del bambino, a questo punto l'educatrice farà percuotere le diverse parti del corpo che suoneranno e faranno capire al bambino in quale parte del corpo si trova il suono.







http://www.pavonerisorse.it/musica/la_casa_dei_suoni.htm




martedì 15 giugno 2010

la più piccola fan dei negramaro

-LA CREAZIONE DI STRUMENTI MUSICALI-

Gli strumenti musicali che vengono usati al nido, possono anche essere costruiti dai piccoli insieme alla propria educatrice.

STRUMENTI MUSICALI CON LA PASTA

Occorrente: bottiglie di plastica da mezzo litro o da litro, barattoli da cucina, scatole di latta, pasta fine (stelline ecc...) o riso.

A seconda dell'età del bambino, fate riempire le bottiglie e le scatole con la pasta. Ai bambini piace vedere anche il contenuto, quindi è preferibile che i contenitori siano trasparenti. Chiudere i contenitori.
Abbiamo così creato piccoli strumenti musicali, che i vostri bambini scuotere, ascoltando suoni e rumori, a seconda della dimensione della pastina e del materiale del contenitore (legno, plastica, non vetro).






http://www.bimboflap.it/risorse/servizi/giochiamo/strumenti_pasta.html

sabato 12 giugno 2010

-NINNA NANNA-



FAI LA NINNA FAI LA NANNA

Fai la ninna
fai la ninna
cuore di bimba
cuore di mamma.
Hai sulla fronte una stellina
che si accende di splendor,
gli angioletti l'han accesa,
gli angioletti l'han donata,
gli angioletti l'han portata,
al mio piccolo tesor.
Fai la ninna
fai la nanna,
cuore di bimba
cuore di mamma.
Ninna nanna ninna nanna
questa bimba dorme già.



STELLA STELLINA

Stella stellina,
la notte si avvicina,
la fiamma traballa,
la mucca è una stalla,
la mucca ha il suo vitello,
la pecora l'agnello,
la chioccia ha il suo pulcino,
la mamma il suo bambino,
si spegne la fiamma,
e tutti fan la nanna,
sul cuore della mamma.



NINNA NANNA, NINNA OH

Ninna nanna, ninna oh
questo bimbo ha chi lo dò
lo darò all'uomo nero che
lo tenga un mese intero
lo darò alla befana che
lo tenga una settimana
lo darò alla sua mamma che
lo ninna e lo nanna.








http://www.infanziaweb.it/nanna.htm

-IL SONNO AL NIDO-

Il momento del riposino al nido è molto importante, quindi va creato l'ambiente giusto e confortevole.

Dunque, un'educatrice entra nella stanza riservata al pisolino e prepara il letto dei piccoli mettendo sopra ognuno i ciucci o pupazzetti che ricordano l'ambiente di casa e quindi trasmettono tranquillità al bimbo.


Una volta preparato l'ambiente, i bambini possono mettersi nel proprio letto e le educatrice dovranno sistemare alcuni particolari molto utili al pisolino del bimbo.
Esse devono cercare di mettere luci diffuse, tipo chiudere parzialmente le tapparelle e creare un'atmosfera dolce e tranquilla, poi devono coprire il bambino se necessario, metterlo in una posizione comoda e cullarlo.

Ed è qui che entra in gioco la musica. Mentre l'educatrice culla il bimbo, sarebbe opportuno che cantasse una dolce ninna nanna oppure mettesse una musica tranquilla come sottofondo. Durante questo momento di "musica", l'educatrice è invitata a fare dei piccoli e rilassanti massaggini sulla schiena o sulle tempie al bimbo, questi movimenti aiutano il bambino a conciliare il sonno.









http://nanna.blogmamma.it/2010/04/01/i-rituali-della-nanna-al-nido/

mercoledì 2 giugno 2010

-FILASTROCCHE CON LE MANI-



Cioccolato, cioccolato

Bella manina
dove sei stata?
Dalla mia nonna.
Cosa ti ha dato?
Pane e cioccolato,
cioccolato, cioccolato...

(Si recita accarezzando la mano del bambino e solleticandola alla fine)



Bella manina

Bella manina,
piena di farina,
piena di pan,
tocca la man.

(Si recita accarezzando la mano del bambino. La voce deve restare un pò sospesa prima dell'ultimo verso che conclude il gioco con un colpetto sulla mano. Anche e la filastrocca viene ripetuta sempre allo stesso modo, sul viso del bambino appaiono l'attesa, lo stupore, la meraviglia e la gioia)



Il mulino

Gira, gira
il mulino
clac, clac, clac,
con le manine.

(Si recita facendo girare le mani che imitano il ruotare delle pale del mulino. Per questo è molto adatta per i bambini più piccoli)







se sei felice

-FILASTROCCHE CON LE MANI-

Molto utili allo sviluppo del bambino sono le filastrocche, per il ritmo semplice e piacevole, che si traduce in gesti e suoni.
Si tratta di interpretare dei testi attraverso accompagnamenti gestuali che creano nel bambino emozioni, sensazioni, fantasie.
Le filastrocche sono utili per sviluppare le capacità comunicative ed arricchire il repertorio linguistico, possono anche favorire il riconoscimento delle varie parti del corpo, per esempio le mani.


Le filastrocche con le mani oltre ad insegnare il nome delle dita, sono occasioni che, con il, contatto fra le mani piccole del bambino e quelle grandi dell'adulto, forniscono una sensazione di sicurezza e benessere.

Durante queste "recite" l'adulto deve prendere e guidare le mani del bambino, che cercano un contatto che non deve essere un semplice sfiorare le mani, ma un tocco sicuro che coinvolge tutta la mano, trasmettendo il piacere e la gioia del gioco e della comunicazione.



martedì 18 maggio 2010

-ATTIVITA'-


Al nido la musica è sempre presente,a partire dall'accoglienza mattutina, dove viene messo un sottofondo musicale che aiuta i bambini a calmarsi ed entrare, per poi accompagnare tutta la giornata dei piccoli.
Le attività musicali vengono preparate a seconda del gruppo con cui si lavora, tipo gruppo dei piccoli o gruppo dei grandi, e in base ad ogni attività l'educatrice svolgerà un determinato ruolo.
Nel lavorare con il gruppo dei piccoli, l'educatrice sarà una presenza rassicurante, in quanto si limita ad osservare i bambini permettendo loro di sperimentare cose nuove. Infatti viene messo a disposizione dei piccoli un sacco contenente vari strumenti, tipo maracas, tamburo, piatti ecc..., che vengono utilizzati a scelta dal bambino, in modo che possano vederli e suonarli a proprio piacimento.



Nel lavorare con il gruppo dei grandi, l'educatrice altre ad essere una persona rassicurante, svolgerà il ruolo di guida, in quanto propone strumenti ad ogni bambino e definisce un tempo entro il quale il bambino deve utilizzare il proprio strumento. Infatti ad ogni bambino viene cosnegnato uno strumento che dovranno utilizzare a turni e per un determinato tempo. In questo modo si insegna anche la condivisione degli oggetti.



http://www.infanziadelbambino.com/

mercoledì 5 maggio 2010

-IL RUOLO DELLA MUSICA-

Riprendendo il discorso fatto sotto, il comunicare con suoni, rumori è un momento che aiuta lo sviluppo della mente infantile.

Infatti, quando si svolge questo tipo di attività, ci si pone determinati obiettivi, tra i quali:
  • fornire strumenti che permettono al bambino di orientarsi nella realtà che lo circonda;
  • individuazione, classificazione, associazione di tutti i suoni e rumori, di tutti i messaggi e segnali;
  • rapportare i suoni ad altri segni espressivi come il gesto, il movimento, il segno grafico, la parola;
  • stimolare oltre all'ascolto, anche la produzione, la capacità di comunicare e di esprimersi attraverso il suono, mettendo il bambino nella condizione di poter usare e gestire i materiali sonori più diversi (per esempio: voce, materiali grezzi, oggetti sonori e strumenti musicali).



Un altro strumento utilizzato per stimolare l'udito e la voce del bambino è la mimica. Con i vari movimenti della bocca, tipo chiudere e aprire la bocca, si insegna al bambino ad imitare il verso degli animali, tipo il gatto, cane, la pecora ecc.. a dare baci, a imitare diversi suoni e rumori, tipo le auto, l'aereo ecc...




domenica 2 maggio 2010

Giro giro tondo
casca il mondo,
casca la terra,
tutti giù per terra!

-IL RUOLO DELLA MUSICA-


A mio parere, la MUSICA è di fondamentale importanza nella vita di un bambino, indipendentemente dalla sua età.

Fin dalla nascita il bambino, grazie alla musica, riesce a percepire nuove sensazioni, per esempio, per i neonati che non riescono a prendere sonno facilmente, è consigliato appendere alla culla una giostrina colorata che produce un dolce suono, attraverso il quale il neonato si calma e rilassandosi prende sonno. Questa giostrina colorata può anche essere usata per far trascorrere un momento di allegria al bambino che sentendo la melodia inizia a ridere e a giocare.
La musica, infatti, come scrive il sito della Consulenza Pedagogica, favorisce lo sviluppo del senso dell'armonia e dell'equilibrio, e se accompagnata dal movimento facilita lo sviluppo della coordinazione motoria.

Un classico esempio potrebbe essere il gioco del "giro tondo", attraverso il quale i bambini accompagnano la musica con i movimenti del corpo.

La musica è quindi la possibilità di fare tanto e di aiutare lo sviluppo dei bambini partendo da semplici e piccoli strumenti.

venerdì 19 marzo 2010

CANZONI E BAMBINI (0-3 anni)

CIAO A TUTTI!!!!!

In questo blog svilupperò il tema delle canzoni con i bambini dai zero ai tre anni.

spero vi piaccia, ciao :-)